Per godere appieno della propria piscina da giardino è imprescindibile prendersene cura a dovere, pulendola regolarmente con strumenti specifici. Rami, foglie, detriti e residui di creme solari si depositano quotidianamente sul fondale della piscina, vediamo quindi come rimuoverli al meglio.
Perché pulire il fondale della piscina
Il sistema di filtraggio della piscina è indispensabile per il suo funzionamento, ma non è sufficiente a garantirne la pulizia al 100%. Che sia interrata o gonfiabile, la piscina tende ad accumulare sporco e detriti sul fondale, dove con il semplice retino è pressoché impossibile arrivare.
L’acqua, per quanto filtrata e igienizzata grazie al cloro, trattiene in particolar modo le particelle oleose che compongono i prodotti abbronzanti che, depositandosi sul fondo, lo rendono scivoloso e poco igienico, andando a creare fastidiose macchie e incrostazioni.
Avevamo già visto in questo articolo la guida completa alla manutenzione della piscina da giardino e in quest’altro tutte le indicazioni su come mantenere pulita l’acqua della piscina gonfiabile, oggi invece scopriremo gli strumenti specifici di cui servirci per pulire nello specifico il fondale.
Dovremo scegliere accuratamente in base alla tipologia di piscina con cui abbiamo a che fare, in quanto ognuna ha caratteristiche ed esigenze a sé stanti. Da tenere in considerazione soprattutto le dimensioni della piscina e il budget a disposizione, in modo da optare per la miglior soluzione in base alla specifica situazione. Scopriamo insieme gli strumenti più gettonati per la pulizia accurata del fondale della piscina, comodamente reperibili su Amazon.
Spazzola per fondale piscina
La spazzola per fondale è lo strumento ideale per rimuovere le macchie dal fondale: si tratta di un utensile per tutte le tasche, molto simile a una scopa, disponibile anche in versione a batteria per un utilizzo ancor più confortevole. Esistono poi le spazzole angolate, che permettono di raggiungere le zone più difficili del fondale senza lasciare indietro alcuna traccia di sporco.
Questa di Aquatix è una spazzola dalla struttura in alluminio e dalle resistenti setole in plastica, in grado di pulire a dovere non solo il fondale, ma anche le pareti della piscina. Compatibile con la maggior parte delle aste per piscina reperibili in commercio. Il prezzo supera di poco la decina di euro.
Pro:
- Facile da usare
- Robusta e resistente
- Compatibile con tutte le aste per piscina
- Adatta sia a piscine fuori terra che interrate
Contro:
- A contatto con l’acqua salata potrebbe corrodersi alla lunga
Pulitore idraulico per piscine
Parliamo ora di una tipologia di pulitore ben diverso, il pulitore idraulico. Si tratta di uno degli strumenti più completi (e anche costosi) dei quali ci possiamo avvalere per la pulizia del fondo della nostra piscina. Funziona in autonomia parziale, arrivando in tutti gli angoli della piscina grazie ai sensori integrati, aspirando i residui di fango e sporcizia dall’acqua e dal fondale. Non necessita di sorveglianza o assistenza, in quanto può essere programmato in tutto e per tutto. Il modello Zodiac MX6, spostandosi su ruote cingolate, è grado di pulire alla perfezione il fondale di piscine fino a 10×5 metri; aspira e immagazzina i residui direttamente nel filtro della piscina, dividendoli a seconda della loro dimensione. Adatto ai fondali in poliestere, PVC armato o cemento verniciato, sia pianeggianti che con pendenza. Il prezzo supera i 300€, ma è possibile pagarlo anche a rate.
Pro:
- Parzialmente autonomo
- Raggiunge gli angoli più difficili
- Adatto a piscine di grandi dimensioni
- Filtra i detriti in base alla loro grandezza
Contro:
- Non abbiamo riscontrato particolari aspetti negativi da segnalare
Aspiratore ricaricabile per piscine
L’aspiratore a batteria può essere accomunato in tutto e per tutto al classico aspirapolvere che si utilizza per le faccende domestiche. Si tratta di un elettrodomestico con setole e dotato di raccoglitore, che al contempo aspira e pulisce il fondale della piscina. A differenza del robot, non è autonomo perché necessita di essere sorretto per poter funzionare. La maggior parte degli aspiratori hanno un’autonomia che arriva fino a un’ora, per poi richiedere un nuovo ciclo di carica. Questo aspiratore di Bestway ha un peso di 1,5kg, che lo rende facile da maneggiare e adatto alla pulizia di tutte le piscine fino a 6 metri. Si carica tramite cavo USB: un ciclo completo richiede all’incirca 6 ore. Può essere collegato a un palo telescopico per l’utilizzo in piscine più grandi. Il corpo dell’aspiratore è trasparente, che consente di tenere sotto controllo il livello di pienezza del contenitore. Il prezzo resta sotto al centinaio di euro.
Pro:
- Peso leggero e facile da maneggiare
- Corpo trasparente
- Carica tramite USB
- Autonomia fino a 40 minuti di utilizzo
Contro:
- Non efficacissimo sui detriti di piccolissime dimensioni
Robot per pulizia di fondo piscina
Terminiamo con lo strumento più completo e costoso di tutte le varie proposte: parliamo dei robot per la pulizia del fondale. Si tratta di elettrodomestici totalmente autonomi, in grado di spostarsi sul fondale della piscina in maniera indipendente, senza richiedere interventi o sorveglianza. La stragrande maggioranza dei robot possono essere programmati con timer integrato, mentre i modelli più recenti sono dotati anche di telecomando a distanza. Questo modello del brand Zodiac, dal prezzo importante che sfiora i 1000€, dispone di diverse impostazioni di tempo, di filtro con 5L di capacità e di retino da 100micron di filtraggio. In grado di pulire non soltanto il fondale, pianeggiante o in pendenza che sia, ma anche le pareti, gli scalini e la linea d’acqua. Adatto su fondali in liner, poliestere, PVC armato, cemento verniciato e piastrelle.
Pro:
- Dotato di filtro da 5 litri
- Retino idoneo per detriti di piccolissime dimensioni
- Totalmente autonomo
- Adatto per tutte le tipologie di fondale
Contro:
- Prezzo molto elevato, costituisce un vero investimento
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